Giancarlo Micheli

20.10.2020

Giancarlo Micheli, nato il 3 febbraio 1967, scrive dacché ebbe l'età della ragione, affinché l'onda, che in lui si ripercuote, bagni rive non ancora esplorate e da lì prosegua ad affluire alla coscienza di specie.

È autore di cinque romanzi e raccolte in versi. Suoi versi figurano in antologie e riviste letterarie. 

Pongo la mia forza nel rappresentare, mediante il vissuto dei personaggi, i temi storico-sociali che conferiscono un senso alla realtà presente, a compimento di una ricerca che va in direzione delle esigenze di un vasto pubblico di lettori.

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Alcuni suoi articoli e saggi, riguardanti Antonio Gramsci, Piero Gobetti, Wystan Hugh Auden, Georges Orwell, Upton Sinclair, Thomas Mann, André Malraux, Louis Aragon, il surrealismo, la semiotica delle culture, l'arte, la politica, sono comparsi sulle riviste Il Ponte, Rivista di Studi Italiani, Zeta, La Mosca di Milano, Cultura e Prospettive, Erba d'Arno e nei volumi Percy B. Shelley - il cuore e l'ombra viva (Pezzini, Viareggio 2007), Il Mito nel Novecento letterario (Limina Mentis, Monza 2012), Memoires (Limina Mentis, 2014), La Memoria (Ladolfi, 2016), Envoi Gramsci (Campanotto, 2016). 


Bibliografia

  • Verses versus capital (Effigie, 2020)
  • Romanzo per la mano sinistra (Manni, Lecce 2017)
  • La quarta glaciazione (Campanotto, 2012; finalista del premio nazionale Alpi Apuane, XXXI edizione)
  • Nell'ombra della terra (Gabrieli, Roma 2008)
  • Canto senza preghiera (Baroni, 2004)
  • Il fine del mondo (Ladolfi, Novara 2016), Romanzo per la mano sinistra (Manni, Lecce 2017).
  • La grazia sufficiente (Campanotto, 2010)
  • Indie occidentali (Campanotto, Udine 2008; premio internazionale "Nuove Lettere", XXII edizione.
  • Elegia provinciale (Baroni, Viareggio 2007; Fratini, Firenze 2013)